Tua 

Ti appartengo 

….e se non sento le catene tirare impazzisco.

Le corde devono farmi sanguinare …e vedrai il tuo sangue uscire.

Le catene devono lasciare tatuaggi con il tuo nome e la mia carne diventare una cosa sola con la tua👑

Arianna 

Questo sei

Vita 

Aria 

Carne che trema 

Carezze e baci …

Sei cielo mare e maglione caldo nelle sere più fredde.

Sei aria fresca del mattino e stella luminosa del cammino .

Sei compagno che mai si stanca…

Amante che sempre mi desidera e cerca.

Sei  luna, sole, albero che abbraccia e terra che nutre 

Sei un mondo infinito dentro il mio cuore e la mia anima❤

Arianna 

Filo rosso 

Mi offro al mio Re.
Gli chiedo legami
Incatenami  e metti in evidenza il filo rosso…sono tua
Sono schiava di te❤
 Sensibile
Profonda
Semplice
Mai banale e poi…
Monella tanto!!!
lei nell’intimità mette le vesti della lussuria..
Diventa puttana per il suo Re
Quasi pornodiva con occhi che gemono ancor prima della bocca…
È lui
Lui sempre padrone di ogni suo piacere.

Arianna 

Lui il mio re

Lui non mi lega i polsi per prepotenza ma per farmi dilaniare dal desiderio.

Lui non mi mette in ginocchio perché vuole umiliarmi ma le mie ginocchia si piegano da sole al desiderio di adorarlo.

Lui non mi possiede, ma ama possedermi fino a farmi supplicare di tanto amore sento .

Lui non è un Re.

Lui è il mio Re…lui è stato eletto dalla mia anima non appena vide la sua luce.

Arianna 

Lovere 19 luglio 2017 cetty cannatella 

E mai fu tanta anima ..

Le bocche si unirono in un solo respiro 

Lei si perse nel suo odore che senti suo da sempre.

Si intrecciarono  le lingue in una danza che parti fra le note di ripetuti orgasmi.

I loro occhi luccicavano come stelle rare del mattino…

Le pareti di quella casa mai trasudarono così tanto amore…

Intrecciavano le gambe …si incastravano perfettamente i corpi.

Lui padrone sicuro …lei schiava estasiata dalle corde che il continuo godere e la sapienza del suo Re le dava.

E sbattuti

Spalmati 

Pieni di saliva 

Sudati 

Stremati 

Respiravano le bocche come quando cominciarono la danza.

Ed ebbero la consapevolezza che mai amore più grande sarebbe passato da quelle dorate stanze.

Lovere 19 luglio.

Cetty

Supplica 

Le mie membra  mai si stancheranno di implorare il suo Re.

Grande è la sete deĺ suo versare…

Immenso piacere è il tocco delle sue mani sulle onde del mio bramare .

Penetri in me come lava incandescente e scorri impetuoso mutando il desiderio in vertigini d’amore e istinti.

Le mie ginocchia tremano implorando tutto il tuo possesso mentre i miei occhi supplicano la tua appartenenza e felice mi prosto a te.

ARIANNA 

Il bosco della vita….

Passeggiando come cappuccetto rosso,mi persi fra i miei più intimi  pensieri, ammirando l’immenso bosco che è la vita.

Lì sdraiato cosparso di mele il mio Re.

Curiosa ed attratta mi avvicinai…lui con quel filo rosso che ci appartiene mi tirò a se’.

Posso prendere una mela?

Tutte quelle che vuoi!

mi rispose….mah a un patto.

Gustale,assaporale,comprendile e rispettale,condividile con me,perché a me appartieni.

Cominciai ad addentare ,a gustare,a masticarne la polpa e assaporarla dalla sua bocca.

Passai la mela morsa e succosa sul suo corpo,lo leccai e assaporai il piacere.

Ogni morso al frutto del desiderio era un velo caduto e gustato.

Mela fra le mie cosce,lingue che si intrecciavano e offrivano…

Bocche che insieme scoprivano ogni cm del loro corpo.

Piaceri proibiti,il Re donava ogni tentazione,guidava il piacere e lei come una schiava fedele imparava,mordeva e masticava tentazioni e lussuria,succhiava la mela,la pelle ,le labbra,il suo sesso.

Gemiti come il morso…succo di mela e di umori sparsi.

E lì nelle vie del bosco il Re insegno ‘alla sua schiava  le catene …catene che rendono libero il vero appagamento del piacere.
Arianna.Passeggiando come cappuccetto rosso,mi persi fra i miei più intimi  pensieri, ammirando l’immenso bosco che è la vita.

Lì sdraiato cosparso di mele il mio Re.

Curiosa ed attratta mi avvicinai…lui con quel filo rosso che ci appartiene mi tirò a se’.

Posso prendere una mela?

Tutte quelle che vuoi!

mi rispose….mah a un patto.

Gustale,assaporale,comprendile e rispettale,condividile con me,perché a me appartieni.

Cominciai ad addentare ,a gustare,a masticarne la polpa e assaporarla dalla sua bocca.

Passai la mela morsa e succosa sul suo corpo,lo leccai e assaporai il piacere.

Ogni morso al frutto del desiderio era un velo caduto e gustato.

Mela fra le mie cosce,lingue che si intrecciavano e offrivano…

Bocche che insieme scoprivano ogni cm del loro corpo.

Piaceri proibiti,il Re donava ogni tentazione,guidava il piacere e lei come una schiava fedele imparava,mordeva e masticava tentazioni e lussuria,succhiava la mela,la pelle ,le labbra,il suo sesso.

Gemiti come il morso…succo di mela e di umori sparsi.

E lì nelle vie del bosco il Re insegno ‘alla sua schiava  le catene …catene che rendono libero il vero appagamento del piacere.
Arianna.